domenica 18 novembre 2012

Intervista ai Luther Blissett



Alla vigilia del loro imminente tour, che per la prima volta li porterà a toccare l'estremo sud e la Sicilia, intervistiamo i bolognesi Luther Blissett (dei quali abbiamo già recensito l'ultimo album "Bloody Sound" e il recentissimo split condiviso con Gliputridissimi).
Buona lettura!

Chainsaw Massacre: Allora, intanto grazie ragazzi per la vostra disponibilità! Siete il primo gruppo che intervisto per questo blog. Iniziamo con una domanda classica, giusto per presentarvi a chi non vi conosce: i vostri nomi, strumenti e percorsi musicali?
Luther Blissett: Luther Blissett! Ovviamente abbiamo dei nomi propri, che tu conosci, ma non sono importanti nell'ottica di quel che facciamo come gruppo.
Strumenti? Principalmente chitarra, basso, batteria e sassofono. Nel primo disco c'era anche il contrabbasso, in Bloody Sound c'è un bel po' di elettronica e di suoni processati, nello split c'è la voce.... diciamo che variamo in base a quello che la musica richiede, come fa chiunque componga musica.
Percorsi musicali...davvero tanta roba! Diciamo che al momento siamo carichi con i Black Flag, i Melvins, i Wipers. Cerchiamo di innestare l'immediatezza di queste band sulla “stortezza” del math e del jazzcore, il tutto condito con un bel po' di improvvisazione brutale.

Chainsaw Massacre: Da quanto esiste il gruppo e come definite la vostra musica?
Luther Blissett: Il gruppo esiste dal 2006. Abbiamo fatto il primo disco nel 2010 e Bloody Sound l'anno dopo. Quest'anno abbiamo partecipato a diverse compilation (Lepers 50, Capropoli, NoLebol) con pezzi inediti tutti con l'aggiunta della voce, e abbiamo pubblicato questo split con Gli Putridissimi di cui andiamo molto orgogliosi. Vedi che Scaffolfing è un pezzone! Hahahahahahahaha!
Definirei la nostra musica: “storta”. Si, perché siamo degli storti!
Chainsaw Massacre: Il nome del gruppo, Luther Blissett, è un "pseudonimo collettivo", cioè usato da diversi performer e in diversi ambiti artistici: richiama alla mente una serie di provocazioni e satire sbeffeggianti ai danni del "sistema" politico-culturale. come mai avete scelto questo nome?
Luther Blissett: Perché siamo storti!

Chainsaw Massacre: Avete pubblicato 2 album e, di recente, uno split con i baresi Gliputridissimi in cui partecipate con 2 tracce riprese dal vivo: state lavorando a del nuovo materiale? Se si, quando è prevista l'uscita?
Luther Blissett: Eehhh l'uscita... Ormai sembra un miraggio anche a me! L'uscita sicura la facciamo in questo tour dove faremo tutto il repertorio inedito. Quello che più o meno dovrà finire nel disco nuovo.
Chainsaw Massacre: Nello split album i vostri 2 pezzi sono abbastanza diversi rispetto al vostro classico "repertorio": "Scaffolding", l'ho definita una sorta di pezzo trance, "Staggering" un'improvvisazione radicale. Questo è il segno di un cambiamento nei vostri orizzonti musicali o si tratta solo di una parentesi?
Luther Blissett: Questo è solo l'inizio!!! Ci siamo davvero scassati il cazzo di musica che fa finta di essere “arte”, che ti deve sbattere in faccia le ricerche, le problematiche tecnico-sentimentali di chi le fa. Non ci interessa (più, forse) mostrare la nostra musica, ci interessa avere un reale rapporto comunicativo con il pubblico. Vogliamo condividere delle emozioni, non raccontarle!


Chainsaw Massacre: A questo proposito, come vi ponete nei confronti del music-business (case discografiche, etichette, siae)?
Luther Blissett: Ma mi sembra che non ci poniamo proprio. Voglio dire, a livello di quel che facciamo noi, tutto si muove in ambito molto amicale, con tutti i pro e i contro che questa cosa comporta. Poi se devo dare un giudizio su quello che accade al di fuori del nostro circuito in Italia, cioè cose un po' più grandicelle e che quindi fanno girare un po' di soldini (che poi l'unica differenza reale è quella...) è sicuramente COLERA a tutto!
Ma se devo essere sincero, anche l'under-underground in cui siamo è un colera. I gruppi diciamo "da rockit", mi fanno tutti indistintamente cagare: anche i Luther quando ci escono mi fanno cagare!
Ma dai, sul serio, un gruppo tipo i Cani...ma come cazzo si fa?! Ma li hai ascoltati i testi di quelli là!? Io la prima volta che li ho ascoltati sono stato in depressione per una settimana! Ho pensato: “non ci sarà mai spazio per i Luther...è impossibile se la gente si suca 'sta roba...”. Ma tant'è.
Infine, visto che abbiamo aperto l' ”angolo del colera” dell'intervista, vorrei dedicare un COLERA speciale alla siae. Tutti sappiamo il perché.

Chainsaw Massacre: A pochi giorni dal vostro tour che toccherà, per la prima volta, anche la Sicilia: cosa ci dite del suonare dal vivo? Qual è la dimenzione che preferite? Pub? Festival? Manifestazioni?
Infine: c'è qualcosa che volete dire al pubblico siciliano che vi verrà a vedere? Qualcosa che vi aspettate?
Luther Blissett: La dimensione che preferiamo è: palco ampio, ampli grossi, distorto a ppalla, feedback, sudore e poi tutto a zero db! Ai siciliani vogliamo dire se per favore ci fanno trovare un po' d'erba ai concerti (oppure dite che sul traghetto è tranquillo?)!
Chainsaw Massacre: Bene ragazzi, l'intervista è finita! Grazie di nuovo per la disponibilità e ci vedremo fra qualche giorno!
Luther Blissett: Ciao! Cogliamo l'occasione per annunciarvi le date del tour:
24/11 Circolo Island, Perugia;
25/11 Circolo Hemingway, Latina;
26/11 3&32, L'Aquila;
28/11 Socrate, Bari;
29/11 New Magazine, Massafra (BR);
30/11 Circolo della Pace, Barcellona (ME);
1/12 Teatro Garibaldi, Palermo;
2/12 Eliogabalo, Fasano (BR).



Ci vediamo lì, ciao!

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