martedì 20 novembre 2012

Inferno Sci-Fi Grind 'n' Roll - "The Fall And Rise And Fall Of" (2012)


Quando si ascolta un disco come questo, generalmente, ci si fa l'idea del classico prodotto insano e futuribile, frutto delle più svariate contaminazioni musicali e malattie mentali, che di solito ha provenienza nipponica o americana: cose nate sulla scia di Fantomas, Ruins e Melt Banana, per intenderci.
Invece, sorprendentemente, ancora una volta ci troviamo di fronte ad un prodotto che viene proprio dal nostro orticello nazionale.
E lo vogliamo gridare forte, al di là di qualunque stupido ragionamento – tipicamente italiota nell'equivoco – esterofilo: signori e signore, la nostra scena underground non ha nulla da invidiare a niente e nessuno! Anzi, nel nostro sottobosco musicale, si annida una nutrita schiera di belve assetate di sangue, musica e rivoluzione: entità assolutamente scatenate, spastiche e feroci, che non temono confronti e rivalità per qualità, inventiva e modernità delle proposte. Facciamolo uscire – una volta tanto che ce n'è motivo – un po' di orgoglio nazionalista!
Gli Inferno Sci-Fi Grind 'n Roll arrivano dalla capitale e ci bombardano il cervello con questa proposta musicale assolutamente folle e schizofrenica. Immaginate il classico alchimista pazzo che, nel suo oscuro laboratorio segreto, inizia a mischiare le più svariate pozioni sperando di riuscire a ottenere la fantomatica pietra filosofale: un po' di sano buon vecchio rock 'n roll, la perizia geometrica del mathcore, un po' di furioso powerviolence, l'insano e immancabile tocco del grind, la ricerca folle di suoni e armonie strampalate del noisecore, l'ironia grottesca del cinema di serie b, i suoni futuribili di campionatori impazziti, qualche richiamo alle musichine dei videogiochi di era pre-playstation, i suoni ambient che ti immagineresti come colonna sonora di una gita nell'ignoto spazio profondo...
Furia iconoclasta ma sempre carica di ironia. Un Cerbero che avviluppa e avvinghia le sue 3 teste in un contorsionismo spastico e lisergico. Scariche elettriche ed elettroniche che si susseguono in una folle corsa verso il delirio: ragazzi, questo disco è magnifico! Potremmo parlare anche di progressive, ma cazzo, stiamo parlando di un macello di cose: questo è un ribollente calderone di idee deliranti, un ammasso folle ed eterogeneo di stranezze post-apocalittiche, di schegge sonore impazzite che non dovrebbero riuscire a restare in piedi e invece risultano titanicamente inamovibili e frutto di una logica devastante e ferrea...
14 tracce per poco meno di 32 minuti di ascolto intensissimo e totalmente innovativo.
Gli Inferno sono attivi dal 2002 e questa è la loro terza prova su disco. Hanno persino annunciato che si scioglieranno il 21 Dicembre 2012, ma dopo aver ascoltato l'album non ci crederete per 2 motivi fondamentali: 1, sono dannatamente bravi ed originali; 2, troppe idee demenziali e surreali, il messaggio sa di ironica provocazione (speriamo!).
Questo album è disponibile per l'acquisto solo in formato di vinile bianco, oppure potete scaricarvelo gratuitamente e direttamente dal sito del gruppo.
Ma queste sono chicche che ogni appassionato di musica dovrebbe possedere. Supportate la scena Underground!!!


Tracklist:
1. We Are The Romulans
2. Cartilago Delenda Est
3. Pituk Kytup
4. Eel Boots And The Curse Of…
5. Codename: Radargirl
6. Meet The Meatballs
7. A Maiden Without Irony pt.1
8. Halls Apocalyptus
9. Dead Man Walkman
10. We Are The Samples
11. Tuesday Is The New Monday
12. In Deep Bogaard
13. A Maiden Without Irony pt.2
14. Charly Ziplock 

Ascoltate l'album e acquistate il vinile sul loro bandcamp:
http://infernogrindnroll.bandcamp.com/

Scaricatelo dal loro sito:
http://www.infernogrindnroll.com/

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