I Les Spritz sono uno di quei gruppi
che quando sai che suonano da qualche parte, lasci tutto e scappi per
andarteli a vedere: energia pura! Anche per chi non li conosce, basta
guardare la copertina e il titolo del disco, i nomi dei brani, per
capire che si ha a che fare con un trio sui generis, devoto alla
controcultura, all'underground, alla commedia all'italiana anni '70,
ad una sorta di urgente demenza comunicativa e provocatoria.
Per immaginare il suono dei Les Spritz, pensate ad una cosa assurda e improponibile, come mettere un lupo affamato al guinzaglio e portarlo in giro in mezzo a persone ed animali cercando di tenerlo buono: si tenta di far coesistere l'energia e la follia di anima punk/noise dentro delle strutture ben definite e geometriche di provenienza math. Un azzardo, già...ma questi ragazzi ci riescono alla grande invece. Ci riescono così bene che tutto sembra normalissimo, naturalissimo.
Trio messinese, formantosi nel 2006, i Les Spritz sono qui alla quarta uscita, ovviamente sempre su etichetta indipendente (HaloHalo) in puro stile DIY. Si potrebbe definirlo il disco della “maturità”, senonchè i Les Spritz li associ più facilmente ad aggettivi come selvaggi, acidi, folli, spigolosi, taglienti, schizofrenici.
Pensate un po' a Steve Albini che fa una jam session con il compianto Captain Beefheart: ecco, avete ottenuto il risultato esatto!
7 pezzi per 17 minuti, strutture geometriche e irregolari del math rock, i suoni lisergici, sferraglianti e angolari del noise/punk/hardcore di Chicago: una bomba!
Ah, se levate qualche coretto in sottofondo, i Les Spritz sono un gruppo esclusivamente strumentale, ma neanche ve ne accorgerete: sono così tante le cose che succedono nel breve spazio di ogni singolo pezzo che proprio non ci si fa caso. Anzi, diciamolo pure, i Les Spritz sono perfetti così, ogni aggiunta risulterebbe ridondante.
In pieno stile DIY, sono spesso in giro a suonare in cantine, centri sociali, festival, locali vari: se passano vicini alla vostra città non ve li lasciate scappare, anche perchè condividono spesso e volentieri il palco con gruppi altrettanto seri ed interessanti.
A breve uscirà un loro split insieme ai francesi Le Singe Blanc, altro gruppo fantastico.
E, per inciso, se su disco sono una figata, dal vivo vi fanno saltare il culo per aria!
Un applauso e tutto il sostegno possibile! Micidiali!
Per immaginare il suono dei Les Spritz, pensate ad una cosa assurda e improponibile, come mettere un lupo affamato al guinzaglio e portarlo in giro in mezzo a persone ed animali cercando di tenerlo buono: si tenta di far coesistere l'energia e la follia di anima punk/noise dentro delle strutture ben definite e geometriche di provenienza math. Un azzardo, già...ma questi ragazzi ci riescono alla grande invece. Ci riescono così bene che tutto sembra normalissimo, naturalissimo.
Trio messinese, formantosi nel 2006, i Les Spritz sono qui alla quarta uscita, ovviamente sempre su etichetta indipendente (HaloHalo) in puro stile DIY. Si potrebbe definirlo il disco della “maturità”, senonchè i Les Spritz li associ più facilmente ad aggettivi come selvaggi, acidi, folli, spigolosi, taglienti, schizofrenici.
Pensate un po' a Steve Albini che fa una jam session con il compianto Captain Beefheart: ecco, avete ottenuto il risultato esatto!
7 pezzi per 17 minuti, strutture geometriche e irregolari del math rock, i suoni lisergici, sferraglianti e angolari del noise/punk/hardcore di Chicago: una bomba!
Ah, se levate qualche coretto in sottofondo, i Les Spritz sono un gruppo esclusivamente strumentale, ma neanche ve ne accorgerete: sono così tante le cose che succedono nel breve spazio di ogni singolo pezzo che proprio non ci si fa caso. Anzi, diciamolo pure, i Les Spritz sono perfetti così, ogni aggiunta risulterebbe ridondante.
In pieno stile DIY, sono spesso in giro a suonare in cantine, centri sociali, festival, locali vari: se passano vicini alla vostra città non ve li lasciate scappare, anche perchè condividono spesso e volentieri il palco con gruppi altrettanto seri ed interessanti.
A breve uscirà un loro split insieme ai francesi Le Singe Blanc, altro gruppo fantastico.
E, per inciso, se su disco sono una figata, dal vivo vi fanno saltare il culo per aria!
Un applauso e tutto il sostegno possibile! Micidiali!
Tracklist:
1. Baudaffi Pasquale
2. Canistracci Oil
2. Canistracci Oil
3. Maramaionchi
4. Maialità
5. Maritza
6. SBOORA
4. Maialità
5. Maritza
6. SBOORA
7. Glasnost
Qui potete acquistare il vinile di "Sboora":
http://wwwholahalorecords.blogspot.it/2011/11/new-les-spritz-lp-12-sboora-out-now.html
Qui invece lo potete ascoltare:
http://lesspritzz.bandcamp.com/album/sboora
Seguiteli su facebook per aggiornamenti su uscite discografiche e live:
http://www.facebook.com/lesspritz?ref=ts&fref=ts
Prossime date: (19-30 Novembre, tour Francia, Belgio e Svizzera)Qui potete acquistare il vinile di "Sboora":
http://wwwholahalorecords.blogspot.it/2011/11/new-les-spritz-lp-12-sboora-out-now.html
Qui invece lo potete ascoltare:
http://lesspritzz.bandcamp.com/album/sboora
Seguiteli su facebook per aggiornamenti su uscite discografiche e live:
http://www.facebook.com/lesspritz?ref=ts&fref=ts
01/11/ @Rockerilla (Torregrotta Messina) w/Emily witch
20/11 Genova
21/11 Besancon tbc
22/11 Bruxelles @RTT w/Amour
23/11 Paris @Labo XP w/Amour
24/11 Louvain la neuve (BE) @Le 3 fosses
25/11 Bruxelles Anti toux fest @RTT w/ Petrole trouble/Cura/Mr Marcaille
26/11 Lille @CCL w/Dispo
27/11 Metz @ CNT w/ Daikiri
28/11 Lausanne (CH) @ Squat du Desert
29/11 Nyon (CH) @ Squat le ruclon
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