venerdì 26 ottobre 2012

Camion - "A Serenade For Yokels" (2011)


Di recente, e quasi per caso, mi sono imbattuto in questi Camion: e fu amore!
Gruppo italiano (Roma) e attivo dal 2004, i Camion sono un trio (Federico, chitarra e voce – Viola, Basso – Tiziano, batteria) dedito a quello che da più parti viene definito “stoner metal”.
“A Serenade For Yokels” è un Ep autoprodotto di 7 tracce dalla durata di poco meno di 30 minuti: la band ha deciso di venderlo solo in formato digitale e l'ha reso totalmente ascoltabile in streaming sul proprio soundcloud (dove è possibile effettuare sia l'ascolto che il download del precedente demo del 2006).
Il titolo del lavoro dice tutto: “una serenata per buzzurri”, i Camion infatti ti sputano in faccia, e senza pietà, dei riffoni grossi, grassi e corposi, dal sapore southern-blues, ma così groovy, massicci e monumentali da essere chiaramente di estrazione metal. A questo bisogna aggiungere una voce fantastica, un growl isterico, sporco, catramoso e lercio e una sezione ritmica precisa, affiatata e monolitica. Se cercate melodie orecchiabili, facili cantilene, avete sbagliato strada! Questa è roba grezza per gente grezza: iniezioni di violenza ed energia, zombie e rock 'n roll!
Da molte parti ho letto che proprio la voce viene considerata il “punto debole” del disco: personalmente la ritengo invece un elemento di forza, fra le più belle e interessanti ascoltate negli ultimi anni.
Ascoltare il disco dei Camion è come guardare uno di quegli horror splatter-demenziali, in cui la classica comitiva di ragazzetti fricchettoni su un pulmino, all'incrocio sbaglia strada e si ritrova in strade deserte e infernali, per poi chiedere aiuto in una di quelle case piene di psicopatici, demoni e zombie: i nostri infatti conciliano freschezza e giovialità con ambienti marci e dal netto tanfo di decomposizione (guardate il video zombesco di “Here Comes The Cadillac” per credere!).
Se siete di quelli che amano inquadrare i generi e trovare similitudini - come il sottoscritto - nella loro musica ci troverete, come già detto, lo stoner (Kyuss soprattutto), il groove sudista (Pantera), il metal fangoso della Luisiana (Crowbar), lo sludge alla Melvins e -16-, ma anche il rock 'n roll sex&beer alla Motorhead, il post-hardcore noiseggiante di Unsane e primi Helmet, gli Entombed di “Wolverine Blues”, alcune cose dei Sepultura periodo Max Cavalera: insomma un melting pot estremamente vario, per un risultato assolutamente creativo, godibile e trascinante.
Gran bel disco, grandi Camion! Ormai un doveroso distillato di energia per iniziare bene la giornata!

Tracklist:1. Route 666
2. Here Comes The Cadillac
3. Here Comes The Harley
4. Cowbell From Hell
5. Beers On Wheels
6. Can A Truck Splat A Lollypop
7. A Serenade For Yokels

Soundcloud del gruppo:
http://soundcloud.com/camiontheband


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